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Premi SIVE ricerca per lo sviluppo 2015

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SIVE annuncia l’avvio della fase di presentazione delle candidature per:

V edizione del Premio SIVE “Ricerca Italiana per lo Sviluppo Premio SIVVersini di 7.500II edizione del Premio SIVE Ricerca Internazionale per lo Sviluppo PremiSIVE internazionale di 7.500

L’Associazione promotrice

SIVE (Società Italiana di Viticoltura ed Enologia) è un’associazione senza fini di lucro a cui si sono associati circa 500 tecnici e 50 aziende di tutta Italia. Dal 1996 anni è attiva nel campo della formazione e dell’aggiornamento tecnico ed ha al suo attivo l’organizzazione di oltre 100 convegni, seminari, incontri tecnici e viaggi studio in Italia e all’estero. Dal 2005 la SIVE si è data l’obiettivo di “Sostenere una maggiore collaborazione tra le aziende produttive e il mondo della ricerca enologica e viticola”, aiutando il mondo della produzione nella formulazione della domanda ed il mondo della ricerca nella definizione della propria offerta di conoscenze utili alla produzione.

Il Premio SIVE VERSINI

Per conseguire le finalità associative, oltre a dedicare un ampio spazio alla ricerca italiana nell’ambito di Enoforum e delle sua altre attività, SIVE ha istituito nel 2007 un premio destinato a quei ricercatori che, oltre a svolgere un lavoro di alto valore scientifico, indirizzano la propria ricerca su temi importanti e strategici per la vitivinicoltura moderna e danno particolare rilevanza agli aspetti applicativi e pratici, nonché alla divulgazione dei loro risultati presso i produttori.

Dal 2011 il Premio SIVE è stato dedicato alla memoria del Dott. Giuseppe Versini, convinto sostenitore della necessità di alimentare il dialogo e la collaborazione tra ricerca e produzione. Complessivamente, 150 lavori hanno partecipato alle prime quattro edizioni del Premio, vinte rispettivamente da:

–      Premio SIVE 2007: Emilio CELOTTI, Giuseppe CARCERERI de Prati e Paolo FIORINI -“Moderno approccio alla gestione della qualità delle uve rosse”

–      Premio SIVE 2009: Raffaele GUZZON, Agostino CAVAZZA e Giovanni CARTURAN –Immobilizzazione di starter malo lattici. Tecnologia, effetti biologici e fermentazioni sperimentali con ceppo di O. oeni immobilizzati in matrici ibride silice/alginato”

–      Premio SIVE G. Versini 2011: Matteo GATTI, S. CIVARDI, F. BERNIZZONI, S. PONI – “Effetti differenziali del diradamento dei grappoli e della defogliazione precoce su resa, composizione delle uve e qualità dei vini in Sangiovese”

–      Premio SIVE G. Versini 2013: Diana GAZZOLA, S. VINCENZI, A. CURIONI – “Valutazione delle capacità chiarificanti di un nuovo coadiuvante proteico estratto da vinaccioli”

Possono candidarsi al Premio SIVE G. Versini tutti i ricercatori che operano in centri di ricerca pubblici italiani, anche presentando più lavori. Sono ammessi lavori sviluppati in seno a collaborazioni internazionali, purché almeno uno degli autori – assegnatario dell’eventuale Premio – operi in Italia.

Il Premio SIVE internazionale

In aggiunta al Premio G. Versini, riservato ai ricercatori che operano in Italia, il CdA SIVE ha istituito nel 2012 un secondo Premio, aperto agli studiosi di altri Paesi. L’iniziativa nasce dalla constatazione che la ricerca – anche in campo vitivinicolo – ha una dimensione sempre più sovranazionale, e intende agevolare l’accesso alle informazioni scientifiche prodotte all’estero da parte dei produttori italiani e i contatti con ricercatori di tutto il mondo.

Alla prima edizione del 2013, hanno partecipato 58 lavori svolti da 42 centri di ricerca in Italia, Francia, Spagna, USA, Canada, Argentina, Cile, Ungheria, Brasile e Uruguay. Il processo di selezione ha identificato il vincitore del Premio in:

–      Premio SIVE Internazionale 2013: Ramon MIRA DE ORDUÑA – “Full automation and control of vinifications by FT-NIR spectroscopy: An innovation presenting ground-breaking opportunities”

Per i ricercatori italiani il Premio SIVE INTERNAZIONALE rappresenta un’ulteriore opportunità di riconoscimento del proprio lavoro di ricerca nell’ambito di una competizione internazionale. Possono candidarsi al Premio SIVE INTERNAZIONALE i ricercatori italiani, europei e extra-europei. Ogni autore o gruppo di ricerca può presentare più lavori.

Modalità di partecipazione e di assegnazione  dei premi SIVE 2015

Presentazione delle candidature

Gli autori che vogliono candidare ai Premi SIVE uno o più lavori di ricerca portati a termine nell’ultimo triennio, devono inviare alla Segreteria SIVE l’apposito modulo compilato entro il 19 dicembre 2014, allegando un riassunto del lavoro candidato.

Per il Premio SIVE G. Versini il riassunto dovrà essere in italiano. Per concorrere al Premio SIVE INTERNAZIONALE il riassunto dovrà essere in lingua originale e in inglese. Lo stesso lavoro, se sviluppato da un gruppo di ricerca italiano, può in questa fase concorrere ad ambedue i Premi.

I lavori sviluppati in collaborazione con aziende private fornitrici di macchinari, prodotti o servizi, sono ammessi ai Premi SIVE purché il loro nome non appaia tra gli autori e non venga fatto uso di nomi commerciali nei testi. In caso contrario il lavoro può trovare spazio ad Enoforum 2015 come relazione di un modulo oppure come poster a pagamento.

Fase di selezione

I riassunti dei lavori di ricerca pervenuti – resi anonimi – saranno valutati dal Comitato Scientifico SIVE sulla base del criterio “grado d’innovazione e interesse dell’argomento”.

I lavori che ricevono i punteggi più elevati saranno oggetto di presentazione orale in seno alla IX edizione di Enoforum, che si svolgerà ad Arezzo dal 5 al 7 Maggio 2015.

Per ogni Premio, saranno selezionati per la presentazione orale almeno 12 lavori.

Nel caso un lavoro risulti tra i selezionati per ambedue i Premi, all’autore sarà richiesto di optare per uno dei due.

I lavori candidati che non sono selezionati per la presentazione orale sono automaticamente ammessi alla sessione poster di Enoforum 2015. Gli autori avranno a disposizione un spazio per l’affissione del poster e potranno pubblicare lo stesso in formato digitale sulla rivista Infowine, secondo modalità che saranno dettagliate in una successiva specifica comunicazione.

Per ogni poster sarà disponibile una gratuità per la partecipazione a tutte le sessioni congressuali di Enoforum 2015.

Fase di valutazione

Dopo la loro presentazione ad Enoforum 2015, i lavori saranno valutati dai tecnici del settore e riesaminati dal Comitato Scientifico.

a Tecnici del settore: sono invitati a giudicare i lavori di ricerca i partecipanti ad Enoforum 2015 ed i Soci SIVE per l’anno 2015: essi esprimeranno un giudizio sulla base del criterio “utilità della ricerca per lo sviluppo della produzione vitivinicola”.

a Comitato Scientifico SIVE: esso giudicherà nuovamente i lavori rispetto al criterio “valore scientifico”, basandosi non solo sul riassunto ma sulla versione integrale delle presentazioni.

Tutte le presentazioni e le relative traduzioni saranno oggetto di registrazione video e audio, e rese disponibili nelle settimane successive all’evento anche ai giudici che non hanno potuto assistere fisicamente alla presentazione.

Selezione del lavoro vincitore

Ogni Premio prevede un solo lavoro vincitore. La selezione del lavoro vincitore del Premio G. Versini e di quello vincitore del Premio SIVE Internazionale viene fatta dal Consiglio di Amministrazione SIVE in base alle risultanze della fase di valutazione. Le scelte del CdA SIVE sono insindacabili.

Proclamazione del vincitore

La proclamazione dei vincitori avverrà entro il 30 luglio 2015; ne verrà data opportuna comunicazione alla stampa tecnica e agli operatori del settore vitivinicolo a livello mondiale. Gli audiovisivi delle presentazioni orali ad Enoforum saranno diffuse via web attraverso la rivista Infowine, anche in diverse versioni di lingua.

Devoluzione dei premi in denaro

La somma di € 7.500 spettante al lavoro vincitore di ognuno dei due Premi è assegnata al fondo di ricerca dell’autore che presenta l’iniziale candidatura. Su indicazione scritta di quest’ultimo, può essere devoluta ad altri soggetti pubblici e attraverso modalità concordate, a condizione che il Premio risulti destinato ad attività di ricerca e sperimentazione nell’ambito del settore vitivinicolo.

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