LINGUA

  • Italiano
  • English
  • Français
  • Español

PREMIO ENOFORUM 2020 a Hervé Alexandre, Università della Borgogna

CONDIVIDI:

Si è concluso il processo di selezione dei lavori scientifici candidati al PREMIO ENOFORUM 2020, concorso dedicato alla ricerca internazionale la cui finalità è di promuovere il dialogo tra il mondo della ricerca e quello della produzione nel settore vitivinicolo. In questa edizione del concorso internazionale hanno partecipato 35 lavori scientifici realizzati da 21 gruppi di ricerca, 14 dei quali sono stati selezionati dal Comitato Scientifico per essere presentati oralmente a Enoforum 2020.

L’edizione spagnola di Enoforum 2020 avrebbe dovuto svolgersi il 7 e 8 maggio a Saragozza, però l’emergenza COVID-19 ha costretto ad annullare il congresso frontale. Tuttavia, grazie all’esperienza nell’organizzazione di webinar sviluppata dal team di Vinidea negli ultimi anni, è stato possibile offrire nel corso di 12 ore di evento digitale quasi tutti i contenuti inizialmente programmati, rinunciando solo alle sessioni di degustazione e agli spazi espositivi. La presentazione dei candidati selezionati per il premio si è quindi svolta nell’ambito di Enoforum Web, il primo congresso virtuale del mondo del vino, che ha avuto un’ampia risonanza tra i tecnici ispanofoni ai quali era rivolto, ottenendo un grande successo di partecipazione con oltre 2.000 iscritti.

La peculiarità del Premio Enoforum è il ruolo fondamentale svolto da agronomi ed enologi al momento della definizione dei vincitori, dopo una fase preliminare di selezione da parte di un Comitato Scientifico qualificato composto nel 2020 da 47 scienziati del settore, dei quali 24 spagnoli, 20 europei e 3 di Paesi extra-europei.

Herve Alexandre

Il premio è stato assegnato a Hervé Alexandre dell’Unità Mista di Ricerca Processi Alimentari e Microbiologici (PAM), Università della Borgogna (Francia), che ha presentato il lavoro “Bioprotezione in enologia: un’alternativa reale ai solfiti?” insieme ai coautori Scott Simonin, Chloé Roullier-Gall, Jordi Ballester e Raphaëlle Tourdot-Maréchal. La ricerca, svolta tra 2006 e 2009, studia l’aggiunta anticipata di microrganismi come lieviti e batteri sulle uve appena raccolte o nel mosto prima della fermentazione per permettere la diminuzione dei solfiti da addizionare.

Il premio de 2.500 € è destinato al fondo di ricerca del vincitore, ed è finanziato da Laboratorios Excell Ibérica S.L.
Oltre al vincitore, meritano di essere menzionati altri lavori di ricerca, che hanno ottenuto elevati punteggi di valutazione da parte dei tecnici:

  • Applicazioni del chitosano in vigneto ed effetti sull’espressione dei geni – Rupesh Singh, Virgílio Falco, Isaura Castro, Fernanda Cosme, Ana A. Oliveira, Centro de Chimica di Vila Real, Università Trás-os-Montes e Alto Douro (Portogallo)
  • Tecnologia per recuperare e modulare l’aroma perso durante la fermentazione alcolica – Lorenzo Guerrini, Alessandro Parenti, Università degli Studi di Firenze (Italia)
  • Misurare il potenziale idrico: quando, dove e perché – Luis Gonzaga Santesteban García, Università Pubblica di Navarra; Diego S. Intrigliolo, CEBAS-CSIC; José M. Mirás-Avalos, CITA-Aragona; José M. Escalona, Università Isole Baleari; Amelia Montoro, ITAP-Albacete (Spagna)
  • Sanitizzazione dell’uva da vinificazione mediante Luce Pulsata – Antonio Morata, Aitana Santamera, Iris Loira, María A. Bañuelos, Cármen González, ETSIAAB – Università Politecnica di Madrid (Spagna)

La consegna ufficiale del premio è prevista nell’ambito del programma congressuale di ENOMAQ 2021, che si svolgerà dal 9 all’11 febbraio 2021 presso la Fiera di Saragozza (Spagna)

Il PREMIO ENOFORUM “Ricerca per lo sviluppo”

Il Premio Enoforum si assegna in base alla valutazione attribuita dai tecnici del settore vitivinicolo. Il processo di selezione include tre fasi:

  • I riassunti dei lavori di ricerca presentati sono valutati anonimamente da parte del Comitato Scientifico secondo il criterio del “grado di innovazione e interesse del tema trattato”.
  • I lavori che ricevono i punteggi più elevati sono inseriti nel programma delle relazioni di Enoforum, dove i tecnici che partecipano li valutano secondo il criterio “utilità per lo sviluppo della produzione vitivinicola”. I cinque lavori meglio classificati costituiscono il gruppo dei finalisti.
  • Revisione scientifica: i manoscritti presentati dai finalisti sono riesaminati da un panel di esperti selezionati in seno al Comitato Scientifico, che analizzano il “valore scientifico” della ricerca.
Logo Labexcell

Il Premio Enoforum 2020 vede il supporto di Laboratorios Excell Ibérica S.L, società creata nel 2008 a Logroño, La Rioja, grazie alla collaborazione di note personalità del mondo del vino francese e spagnolo. Più che un laboratorio di analisi, Excell Ibérica rivolge la sua esperienza e consulenza ai professionisti della filiera vitivinicola e agroalimentare perché il prodotto finale sia sempre all’altezza dei criteri di qualità più rigorosi del mercato, garantendo un maggior successo alle cantine.

CONDIVIDI:

LINGUA

  • Italiano
  • English
  • Français
  • Español
TOP